Il 19 marzo verrà riunito un nuovo tavolo per organizzare la seconda edizione degli Stati generali dell’economia a Genova, a cui sono stati invitati gli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti e dei geologi, i grandi assenti della prima edizione.
«Abbiamo abbozzato un documento che verrà sistemato in vista del 19 marzo, in cui sono raccolti i temi emersi durante la giornata del 29 novembre», annuncia l’assessore comunale allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci, a margine della presentazione del Festival del Mare. La tempistica della commissione ad hoc di ieri non sembra quindi essere stata utile: il documento è arrivato ai consiglieri la mattina stessa.
«Il prossimo tavolo di lavoro – dice Vinacci – a cui spero di far sedere anche un’associazione vicina ai giovani oltre all’Università, sarà propedeutico a redigere un documento aggiornato e a un nuovo incontro per fissare i termini per i prossimi stati generali, che saranno subito dopo l’estate». L’assessore si è detto disponibile a rivedere i membri della commissione dopo il 19 marzo, ricordando che sono coinvolti anche turismo, commercio e viabilità e che l’evento è stato realizzato a costo zero. «Gli Stati generali – annuncia Vinacci – verranno allargati su due giorni». Presto il documento verrà organizzato e reso disponibile per i cittadini.
Perplesso il consigliere della lista Crivello Enrico Pignone, che, per esempio, sottolinea la mancanza di un capitolo legato agli sviluppi economici legati all’economia circolare. «Questo documento è un verbale – dice Vinacci – non è emerso a questo tavolo legato ai temi programmatici, ma ben venga».
Sulle prospettiva anche non emerse alla prima edizione degli Stati generali, Vinacci anticipa: «Faremo quattro giornate dedicate alla resilienza: Leonardo sarà presente in porto per parlare di ciò che la tecnologia offre perché le navi consumino non gasolio ma energia elettrica. Genova, tra l’altro, è coordinatore europeo per la resilienza agli eventi climatici catastrofici».