Una situazione drammatica e che è probabile prosegua con un’azione di lotta, nel caso l’incontro richiesto con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci, non dia le risposte sperate. Lo ha annunciato la Filt Cgil Genova in merito alla vertenza dei lavoratori ex Tundo (trasporto disabili), al termine dell’incontro di oggi in Regione tra l’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale, quella alle Politiche socio sanitarie del Comune di Genova Francesca Fassio e i capigruppo del consiglio regionale.
“Le tante promesse fatte dalla Regione Liguria, Città metropolitana e Comune di Genova – si legge in una nota – di assicurare più risorse per il servizio in modo da garantire una migliore condizione per gli utenti e garantire i livelli occupazionali, sono state a oggi disattese dalle affermazioni fatte in riunione dagli assessori Viale e Fassio”.
Risulta inspiegabile, secondo i sindacati, che, a fronte dell’accordo tra minoranza e il presidente della Regione Liguria per maggiori risorse sul trasporto disabili, nella riunione di oggi si affermi che l’appalto verrà bandito con le stesse risorse degli anni precedenti e già in allora insufficienti; prova ne è che pur in presenza di una clausola occupazionale, 40 lavoratori sono disoccupati da 8 mesi. La chiara dimostrazione viene dal fatto che, a oggi, il trasposto disabili è assicurato in deroga all’appalto precedente che non è stato assegnato.
La preoccupazione di Filt e Cgil è che dopo le promesse fatte sui finanziamenti, saltino anche le promesse sull’occupazione non solo dei lavoratori Tundo, ma anche di quelli legati all’attività svolta oggi dal Comune.