La Borsa di Milano ha aperto in calo. Il primo Ftse Mib segnava un -0,36% a quota 22.527 punti. Prosegue l’ascesa di Salvatore Ferragamo (+1,43%), in rialzo anche Luxottica (+0,93%). Nel listino principale giù Campari (-1,69%) e Fca (-1,24%).
Anche le Borse in Europa hanno il segno meno: Parigi segna un -0,29% con il Cac 40 a 5.304 punti. Francoforte -0,4% con il Dax a quota 12.386 punti. Londra è a -0,19% con il Ftse 100 a 7.17 punti.
Nei mercati asiatici prevale il rosso, tranne che nelle piazze cinesi: Tokyo ha concluso a -1,59% nonostante l’accelerazione delle spese per investimenti delle imprese giapponesi. anche per la nuova fase di rivalutazione dello yen sulle principali divise.
Giornata ricca di dati macro: previsti il Pil dalla Spagna e il pmi manifatturiero di Italia, Francia, Germania e Regno Unito. Sempre dall’Italia e anche a livello europeo il dato sul tasso di disoccupazione. Da Stati Uniti tra i dati in calendario richieste di sussidio e indice ism manifatturiero.
Le quotazioni del petrolio restano deboli alla luce dei dati di scorte e produzione in aumento. I contratti sul greggio Wti guadagnano lo 0,2% a 61,74 dollari al barile; il Brent è praticamente invariato (+ 1 centesimo a 64,74 dollari al barile).
Nei cambi, le quotazioni dell’euro restano deboli ai primi scambi sui mercati. La valuta unica europea passa di mano a 1,2207 dollari (1,2204 ieri sera a New York). Lo yen passa di mano a 130,37.
Lo spread Tra il Btp e il Bund apre in lieve rialzo a 133 punti con un rendimento all’1,98%.