Nuove forme di finanziamento per sostenere la nascita e lo sviluppo delle startup e seguirle nel loro percorso di consolidamento. È il tema al centro dell’incontro che si è svolto oggi nella sede di Confindustria Genova, organizzato dal Comitato Piccola Industria.
Presenti Andrea Carioti e Daniela Ameri, rispettivamente presidente e vicepresidente Piccola Industria di Confindustria Genova. Al tavolo dei relatori Sandro Scarrone, vicepresidente vicario Confindustria Genova, Alvise Biffi, vicepresidente Piccola Industria Confindustria Genova con delega alle startup, Mattia Marconi, vicepresidente Gruppo Giovani di Confindustria Genova, Marco Gay, amministratore delegato di Digital Magics, Massimo Calzoni di Invitalia e Leonardo Frigiolini, ceo Frigiolini & Partners Merchant.
L’approfondimento sui nuovi strumenti finanziari a disposizione delle piccole e medie imprese trae spunto dalla novità introdotta a inizio anno sulla raccolta di capitali di rischio proprio tramite crowdfunding: dal 3 gennaio 2018, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio e dal decreto legislativo n.129 del 2017, le pmi potranno essere finanziate con capitale di rischio attraverso le piattaforme web dedicate, con accesso diretto all’equity crowdfunding. Fra sei mesi, inoltre, scatteranno anche nuove regole per i gestori dei portali a tutela degli investitori, con strumenti di indennizzo e coperture assicurative. «Sono 4 milioni le imprese che possono accedere in questo modo a nuovi forme di finanziamento», precisa Ameri.
Alcuni dei molteplici strumenti di finanziamento privato a favore delle imprese sono proposti da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (di proprietà del ministero dell’Economia): «In un portafoglio piuttosto corposo, sono due le principali forme di finanziamento dell’agenzia che sostengono nascita, crescita e potenziamento di pmi e startup innovative e non − spiega Massimo Calzoni dell’Area Imprenditorialità di Invitalia − Si tratta di Nuove imprese a tasso zero e Smart e Start Italia, l’incentivo nazionale più importante per favorire nascita e crescita di startup innovative su tutto il territorio nazionale. Parliamo di un finanziamento a tasso zero, senza richiesta di alcuna garanzia reale, che copre l’80% del programma ammesso alle agevolazioni. Il piano di restituzione del finanziamento comincia a decorrere dal 36esimo mese successivo alla stipula del contratto di finanziamento: è questo il vero plus dello strumento messo a disposizione».