Novità di bilancio 2017, progetto di review dei principi contabili nazionali e il nuovo OIC 11 Postulati di Bilancio, e i relativi riflessi fiscali con particolare riguardo al trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati sono i temi del seminario organizzato da Bdo in Confindustria questo pomeriggio.
«Si parla molto di semplificazione, ma in realtà le imprese hanno sempre più richieste, anche nella stesura del bilancio», spiega Stefano Bianchi, partner Bdo, tra i relatori dell’incontro insieme a Giuseppe Caruso (Confindustria Genova), Carlo Luison (Bdo Sustainable Innovation), Paolo Maloberti (Bdo Audit & Assurance), Paola Pedotti (Bdo Audit & Assurance), Angelo Raffaele Cardinale (Bdo Tax & Legal) e Lorenza Casari (Bdo Tax & Legal).
Nel corso del seminario verranno presentati anche i risultati empirici nei bilanci emersi dall’analisi congiunta di Bdo Italia con un team di ricercatori del Dipartimento di Management, Università Ca’ Foscari.
«Siamo alla quarta edizione di un ciclo di 20 incontri che abbiamo organizzato in giro per l’Italia − spiega Maloberti − Bdo, dopo l’operazione conclusa nel 2015, è cresciuta ed è più competitiva sul mercato: oggi possiamo contare su 850 professionisti, siamo il quinto player in Italia, in altri Paesi addirittura il terzo. Ci rivolgiamo principalmente alla Pmi italiana, a cui forniamo una serie di servizi: siamo conosciuti come revisori, ma accompagnamo l’impresa in ogni fase del suo sviluppo, anche sul mercato di Borsa, basti pensare che un’operazione su tre è accompagnata da Bdo». La sfera di attività di Bdo comprende anche altri segmenti, tutti in forte crescita: «Dal 2017 è entrato in forza un nuovo team specializzato nella cyber security, ma stiamo crescendo anche nella sfera tax e bilancio sociale».
Stefano Bianchi e Paolo Maloberti ci illustrano nella videointervista le tematiche del seminario.