La Commissione consiliare di controllo su Mediaterraneo Servizi ha esaminato il bilancio provvisorio 2017 della società nel corso della riunione di ieri, a cui hanno partecipato il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, l’amministratore della società Marcello Massucco, e due dei tre consiglieri comunali incaricati, Manlio Bandini ed Elisa Bixio. Assente il consigliere Marco Conti.
Mediaterraneo ha contabilizzato ricavi per oltre 1,1 milioni di euro e presenta un margine operativo positivo che consentirà di chiudere l’anno fiscale con un ampio utile. A questo risultato va aggiunto il risparmio di oltre 50 mila euro sul bilancio del Comune, grazie ai minori costi sostenuti dall’ente affidando i servizi direttamente a Mediaterraneo.
Il budget presentato per il 2018 invece, fissa i ricavi previsti a 1,225 milioni, con un piano di investimenti di oltre 60 mila euro di risorse proprie che verranno impiegate su diversi assi: l’ampliamento della rete Wi-Fi pubblica, miglioramenti delle sale del Convento dell’Annunziata e di Palazzo Fascie, il restyling dei portali web turistici della città, la valorizzazione dell’Archivio Storico, l’acquisto di venti nuove mountain-bike a pedalata assistita per ampliare l’offerta cicloescursionistica di Sestri Levante.
«Tra i risultati più interessanti, due meritano di essere sottolineati − commenta Ghio − la valorizzazione degli immobili affidati a Mediaterraneo, con quasi 200 mila euro/anno versati nelle casse comunali derivanti dagli affitti del Polo Tecnologico e delle altre imprese inquiline. In secondo luogo le risorse investite per lo sviluppo del settore turistico: oltre 400 mila euro impiegati ogni anno a sostegno delle manifestazioni e della promozione culturale e turistica della città».
Prima della conclusione della riunione, i consiglieri presenti hanno richiesto maggiori informazioni sull’esito degli esposti giudiziari in relazione agli spazi in concessione al Convento dell’Annunziata. L’amministratore della società ha fornito copia del decreto di archiviazione pervenuto in autunno, dove tra le motivazioni esposte dal giudice si legge: «Si osserva come non sia ipotizzabile l’abuso d’ufficio perché il valore della sub-concessione non imponeva il ricorso alla procedura concorsuale e proprio il fatto che si trattasse di sub-concessione non consente di ritenere applicabili i valori commerciali del mercato immobiliare, validi per le ordinarie transazioni commerciali in ambito privato, tanto più che la sub-concessione era condizionata dalla destinazione d’uso dei locali. Invero il contratto di sub-concessione è sottoposto a vincolo d’uso e ciò giustifica la differenza di canone e l’assenza di gara. Il principio della gara pubblica, immanente all’ordinamento a tutela del buon andamento della P.A., non comporta l’obbligo di gara pubblica, che va espletata, proprio per il citato principio, solo laddove essa sia nell’interesse della P.A».
Ha aggiunto Massucco: «Penso sia sotto gli occhi di tutti che l’insediamento all’Annunziata tre anni fa del progetto europeo delle Vetrine dei Sapori ha consentito un rilancio della struttura congressuale: ormai non passa mese senza che ci siano fiere, manifestazioni, incontri pubblici che portano ricadute positive sull’immagine della città. Conclusa questa vicenda, sulla quale non ho mai nutrito timori, Mediaterraneo Servizi continua nell’opera di promozione territoriale di Sestri Levante».
Durante l’incontro, tra le altre questioni, è stata affrontata anche la polemica sollevata la scorsa settimana dai consiglieri di opposizione riguardo l’albo dei fornitori catering: è stata consegnata ai presenti una documentazione in merito, da cui risulta l’assoluta idoneità di tutti e quattro gli operatori che hanno presentato domanda.