«Siamo convinti che sull’Europa si giochi lo scontro politico». Lo ha detto Benedetto Della Vedova, candidato di +Europa, nel corso di un incontro organizzato dal partito di Emma Bonino. All’evento, che si sta svolgendo a Genova, nella sede di Mentelocale (Palazzo Ducale) erano presenti anche il docente Alessandro Chelo, il presidente dell’Accademia Ligustica di Genova ed ex sindaco del capoluogo ligure Giuseppe Pericu, e il giornalista Carlo Rognoni.
«Se il discrimine è l’Europa – dice Della Vedova – Noi abbiamo fatto una scelta di campo. Poi gli elettori voteranno, ma se vincesse la chiusura, ecco che si tirano su i muri, come è già accaduto. Non sono segnali belli. Abbiamo scelto di stare a fianco del Pd che, tra tante contraddizioni, è il fronte che riconosce che il destino migliore dell’Italia e quello dell’Unione europea. Come ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in un discorso di grande prospettiva, “la Francia sarà forte se lo sarà l’Europa”. Anche noi, per avere un ruolo e per avere sicurezza abbiamo bisogno dell’unità europea.
Della Vedova ha parlato anche degli avversari politici, soffermandosi sulla «completa salvinizzazione del centrodestra: doppia moneta, dazi, tutto contro gli immigrati e ora anche l’abolizione della legge sulle unioni civili».