Il consiglio di amministrazione di Banca Carige ha affrontato oggi diversi punti all’ordine del giorno fra i quali l’outsourcing del sistema informativo, il budget 2018, e la relazione dell’amministratore delegato alla lettera pervenuta al cda dall’azionista Malacalza Investimenti srl.
Il cda ha approvato il progetto di esternalizzazione a Ibm Italia spa del sistema informativo di gruppo e il conseguente avvio dell’iter autorizzativo presso la Bce; ha inoltre approvato le linee guida del budget 2018 con un focus sul business ordinario della banca per ritornare alla redditività. Sono stati confermati i target previsti dal Piano Industriale 2017-2020, e particolare attenzione sarà dedicata alla riduzione del rapporto cost/income, importante obiettivo da perseguire nel prossimo triennio.
Il consiglio di amministrazione ha preso atto «dell’analitica relazione» dell’amministratore delegato, Paolo Fiorentino, in risposta alla lettera del primo azionista, Malacalza Investimenti, nella quale si chiedeva un chiarimento sulla gestione dell’aumento di capitale che si è concluso a dicembre.
Il consiglio di amministrazione del 9 febbraio si focalizzerà sull’approvazione dei risultati preliminari dell’esercizio 2017.