Riportare al voto chi si è disaffezionato alla politica per mancanza di una rappresentanza di sinistra, un progetto che riscostruisca la sinistra attraverso i valori che l’hanno contraddistinta da sempre. Claudio Montaldo, che ha già da qualche tempo lasciato il Pd, introduce i candidati a Camera e Senato di Liberi e Uguali, la lista che è nata dall’incontro tra Articolo 1 – Mdp, Possibile e Sinistra Italiana, nella presentazione ufficiale a Genova, nella sede di via dei Giustiniani.
«Vogliamo dare voce ai giovani che non hanno lavoro – dice Montaldo – che nelle statistiche risultano occupati, ma che in realtà lo sono talmente per poco tempo da non aver nessuna prospettiva di futuro. Riuscire a rendere più accessibile l’Università, con l’abolizione delle tasse, provocherebbe un aumento dei laureati, che diventerebbero il motore per l’economia, la società e la cultura del Paese. Per noi la scuola è al primo posto, a cui va dedicata tutta l’attenzione. Ci rivolgiamo a quanti hanno smesso di curarsi perché i ticket sono troppo alti, ci rivolgiamo a chi il 4 dicembre ha votato no ed è scontento di questa legge elettorale, ci rivolgiamo a chi vuole il ritorno di una politica partecipata».
Stefano Quaranta, deputato uscente, è stato inserito nel proporzionale al Senato: «Non è facile – dice – ma ho la presunzione di pensare che essere stato il parlamentare più produttivo della Liguria mi abbia portato proprio a questa sfida difficile ma fattibile, i sondaggi liguri sono positivi, ce la possiamo giocare. Abbiamo una lista competititva al di là dei capilista, che rispecchia le nostre priorità programmatiche: scuola lavoro e fisco». Per Quaranta il Pd si sottrae voti già da solo, «Liberi e Uguali si propone a chi non ha votato perché le ricette proposte erano troppo simili, siamo una voce fuori dal coro, diremo cose diverse su scuola e università, sul lavoro, sugli investimenti pubblici e sulla lotta all’evasione fiscale, visto che nessuno l’ha più presa in considerazione».
Tra i candidati alla Camera, nell’uninominale, c’è anche Sergio Cofferati: «Il Pd ha virato al centro, oggi occorre una forza politica che voglia applicare i valori in cui tante persone hanno sempre creduto. Noi partiamo dal lavoro, c’è bisogno di una crescita economica che consenta di mantenere il lavoro di chi ce l’ha e darne uno a chi lo cerca, serve innovazione, ricerca, conoscenza, oggi nel mondo si compete con prodotti di qualità, non con salari a basso costo e scarsa professionalità. Genova ha conosciuto momenti alti perché aveva la qualità. Dobbiamo dare una certezza e una prospettiva alle tante persone che si sono indebolite, attraverso politiche completamente diverse da quelle degli ultimi anni».
Camera proporzionale 1
Carla Nattero (Imperia): 65 anni, insegnante, per 27 anni consigliere comunale per 27 anni nel Comune di Imperia, è coordinatrice regionale di Sinistra Italiana.
Felice Besostri (Savona): 74 anni, avvocato amministrativista, già senatore nella XIII legislatura.
Silvia Tonola (Savona): 70 anni, presidente dell’Anpi Sandro Pertini di Borghetto Santo Spirito, pedagogista.
Piero Borello (Genova): 60 anni, delegato sindacale Fiom, impegnato in partiti di sinistra nella zona della val Polcevera.
Camera proporzionale 2
Luca Pastorino: 46 anni, già sindaco di Bogliasco, è deputato uscente.
Valentina Bosello (La Spezia): 40 anni, insegnante di scuola dell’infanzia, iscritta all’Anpi.
Vincenzo Muratore (La Spezia): 48 anni, operatore socio sanitario della Spezia.
Silvia Gobbetti (La Spezia): 39 anni, lavora nella scuola primaria, si sta specializzando all’Università di Pisa come docente per il sostegno.
Uninominali Camera
Mario Giribaldi (Imperia): 60 anni, vicepresidente della Camera Penale di Imperia e Sanremo, presidente del comitato locale per il No al referendum costituzionale
Daniela Tedeschi: 61 anni, presidente della Comunità del Parco del Beigua, capogruppo di minoranza in consiglio comunale ad Arenzano, consigliere di minoranza in Città Metropolitana.
Sergio Cofferati: 70 anni, già segretario generale della Cgil, è stato anche sindaco di Bologna e parlamentare europeo nel 2009 e nel 2014.
Erminia Federico (Genova): 61 anni, ex insegnante, già consigliere comunale nel Comune di Genova.
Luca Pastorino (vedi sopra)
Luigi Liguori (La Spezia): 63 anni, consigliere comunale nel Comune della Spezia, laureato in Medicina, si è dedicato alla cura dei rifugiati nei centri Caritas.
Senato proporzionale
Stefano Quaranta: 46 anni, laureato in legge, è deputato uscente. Openpolis lo mette tra i parlamentari più attivi. Tra i liguri è stato il più produttivo. Membro della commissione di inchiesta sulle periferie e il degrado nelle città.
Cristina Maria Barzacchi (Tigullio): 56 anni, medico oncologo, consigliere comunale a Casarza Ligure.
Roberto Amen: 63 anni, giornalista Rai, ha contribuito alla fondazione di Rainews 24. Dal 2002 giornalista parlamentare.
Natasha Vallerino (Savona): 50 anni, infermiera.
Uninominali Senato
Sergio Acquilino (Savona): 61 anni, già assessore e sindaco di Celle Ligure.
Roberto Amen (Genova) (vedi sopra)
Laura Canale (La Spezia): responsabile di programmi e progetti europei in Regione Liguria per 30 anni. Ha fondato la cooperativa di comunità “Officine del Levante”