Sono stati rimossi dalla scalinata della cattedrale genovese di San Lorenzo i due corrimano in metallo lucente collocati nei giorni scorsi vicino ai leoni in marmo. Posti evidentemente per facilitare e rendere più sicuro l’ingresso ad anziani e a chi trova difficoltà a salire la scalinata, i corrimano nei giorni scorsi hanno ricevuto critiche da più parti. È intervenuto infine anche il presidente di Italia Nostra Oreste Rutigliano, osservando che «anche un tempo si temeva che i vecchietti scivolassero e nei nostri ricordi ai piedi dei monumenti affiorano esili corrimano color ferro, messi ad arte per non farsi notare ed allo stesso tempo eleganti».
«Esisteva ai tempi della costruzione della cattedrale – ha aggiunto Rutigliano – quella lega di metalli lucenti? Questo dovevano domandarsi il progettista ed il Proprietario della Cattedrale di S. Lorenzo a Genova. Non esisteva tutto ciò, non vi è dubbio. Li abbiamo visti le prime volte ai grandi magazzini o nelle metropolitane».
Rutigliano ha chiesto alla Curia genovese di «buttare via quei dozzinali arnesi». È stato accontentato.
Ora i leoni di San Lorenzo sono liberi dalla presenza di quei vicini a loro così estranei e più adatti a leoni in uno zoo. Rimangono sui gradini ai due lati della scalinata vistosi pannelli dipinti a strisce bianche e rosse che evidentemente coprono i buchi scavati per imbullonare i corrimano e che si presume siano provvisori in attesa della soluzione definitiva approvata dalla Curia.