Apertura negativa per la Borsa di Milano. Il Ftse mib ha segnato un -0,5% a 23.682 punti. A guidare il listino Telecom Italia (+2,61%) dopo i rumors sull’assetto societario, in rialzo anche Luxottica (+1,14%), giù Cnh Industrial (-1,35%) e Saipem (-1,33%).
Anche le Borse europee segnano una partenza in rosso: Parigi perde mezzo punto percentuale (a quota 5.493 punti), così come Londra. Francoforte cede lo 0,75% a 13.223 punti.
Nei mercati asiatici chiusure in rosso, sulla scia di Wall Street: la Borsa di Tokyo ha terminato ai minimi in un mese (-1,43% a 23.337 punti).
Prosegue il calo del petrolio sui mercati dopo la corsa degli ultimi giorni. Il greggio Wti del Texas arretra dell’1,1% a 64,87.
In discesa anche il Brent (-0,49 centesimi a 68,97 dollari) che si allontana ancor più dai massimi di 71 dollari della scorsa settimana.
Nei cambi l’euro è in lieve calo sul dollaro all’avvio dei mercati: 1,235 (-0,21%). Fra gli investitori c’è attesa per il discorso che terrà oggi (alle ore 21 degli Stati Uniti) il presidente Usa Donald Trump sullo Stato dell’Unione e nel quale potrebbe anticipare alcune misure di politica economica. In Asia lo yen si apprezza a 134,10 sull’euro.
Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 133 punti, sullo stesso livello della chiusura di lunedì. Il rendimento del decennale italiano è pari al 2,03%.