Il potenziamento degli spazi, le analisi tecniche, le prospettive relative alla ricerca e sviluppo e il possibile ruolo di Società per Cornigliano per le politiche di sviluppo dell’area al centro dell’ultima riunione sull’Ilva che si è svolta questa mattina nella sede della Regione Liguria.
Presenti Giovanni Toti, presidente della Regione, l’assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, e i rappresentanti di Autorità portuale, Società per Cornigliano, Ilva, ArcelorMittal e del ministero dello Sviluppo Economico.
Non si è discusso di occupazione (le parti sindacali non erano presenti alla riunione), il tema sarà oggetto del prossimo vertice fissato per lunedì 29 gennaio, nonostante ciò si è fatto cenno alla possibilità che eventuali esuberi possano essere impiegati da Società per Cornigliano per intervenire sulle aree liberate dall’acciaieria. Riconosciuta dalle parti anche l’importanza dell’accordo di programma su Cornigliano.
Ma oggi si è ragionato, in particolare con i rappresentanti di Mittal, sulla possibilità di un diverso utilizzo di alcuni spazi, in attesa di conoscere il piano industriale: a questo proposito, in mattinata, prima che iniziasse la riunione, il sindaco Bucci aveva sottolineato il fatto che «ogni metro quadrato debba essere produttivo». Sottolineando il clima di collaborazione e di ottimismo, Toti ha commentato: «Ho trovato controparti ragionevoli e ben disposte su Genova rispetto ad altre trattative: qui la situazione è diversa da quella di Taranto, dove si attende una sentenza del Tar, c’è collaborazione e dialogo. Anche con il Mise il rapporto è buono».