Rina ha portato a termine la due diligence tecnica (cioè l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni relative all’oggetto di una trattativa, ndr) di uno dei più grandi portafogli di impianti solari, per un totale di 1.4 GW. Realizzata per conto di Brookfield Asset Management (Brookfield), questa attività ha consentito di chiudere una delle maggiori transazioni di sempre nel settore delle energie rinnovabili: Brookfield ha acquistato da Sun Edison il 51% delle azioni di TerraForm Power e la controllata TerraForm Global.
Un’approfondita due diligence tecnica è fondamentale, prima di qualunque investimento per la costruzione di un impianto per la generazione di energia rinnovabile, allo scopo di verificare che la risorsa e la producibilità siano valutate correttamente e possano garantire, con un ragionevole livello di rischio, una adeguata performance sia da un punto di vista tecnico sia finanziario.
L’importanza di una verifica meticolosa e indipendente del progetto aumenta ulteriormente quando si parla di un portfolio sviluppato su scala globale, per il quale problematiche sito-specifiche possono incrementare il profilo di rischio dello sviluppo del progetto e delle operazioni.
TerraForm Power e TerraForm Global hanno complessivamente un portfolio di impianti per la generazione di energie rinnovabili di potenza pari a circa 4.5 GW comprendente tra progetti già operativi o in fase di sviluppo in svariati paesi tra cui: Stati Uniti, Cile, Brasile, Uruguay, India, Sud Africa, Malesia e Thailandia. Gli impianti fotovoltaici valutati da Rina hanno una potenza complessiva rispettivamente di 1 GW e di 400 MW.