È cambiato l’assetto azionario di Banca Carige dopo l’aumento di capitale.
Il fondo inglese Chenavari Investment Managers scende sotto la soglia del 5% nel capitale di Carige.
Secondo quanto emerge dalle comunicazioni Consob sulle quote rilevanti il fondo inglese Chenavari Investment Managers scende sotto la soglia del 5%.Secondo le comunicazioni di Consob, il fondo s attesta oggi al 4,9, Chenavari, attraverso il veicolo lussemburghese Areo II Sarl, deteneva il 6,772% a seguito della sottoscrizione dell’aumento di capitale dell’istituto e, tra fine dicembre e i primi giorni di gennaio, ha ridotto la propria partecipazione al 4,943%. Chenavari, con cui Carige ha siglato un accordo per cedere l’80,1% della controllata Creditis (attiva nel credito al consumo) per 80,1 milioni, si era impegnata ad aderire all‘aumento fino a 40 milioni, rientrando tra coloro che avevano sottoscritto gli impegni di prima allocazione con Equita Sim.
Nel corso dell’operazione di aumento di capitale, Malacalza Investimenti è passata da1 17,6 al 20,6, al di sotto di quel 28% per cui aveva chiesto e ottenuto l’autorizzazione della Bce. La soglia del 28% potrebbe essere raggiunta in futuro.
I primi dieci azionisti oggi sono:
Malacalza Investimenti 20,6%
Lone Star (Gabriele Volpi) 9,1%
Sga 5,4%
Credito Fondiario 5,4%
Chenavari 4,9%
Unipol 3,6%
Intesa 3,2%
Coop Liguria 1,7%
Generali 1,6%
Spinelli 0,9%