È arrivata la convocazione per le organizzazioni sindacali che si occupano dell’Ilva. Il segretariato generale del ministero dello Sviluppo economico ha inviato il documento ufficiale con due date: domani, 22 dicembre, alle 10, si discuterà del piano industriale e ambientale, mentre il 10 gennaio, sempre alle 10, si parlerà dell’avvio dei confronti relativi alle diverse unità produttive.
Entrambi gli incontri si svolgeranno a Roma al ministero dello Sviluppo economico.
Intanto è di ieri l’allarme del ministro Carlo Calenda, che ha invitato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci a ritirare il ricorso al Tar sull’Ilva: Calenda ha detto che in caso contrario Ilva potrebbe chiudere il 9 gennaio.
Per Calenda, come riferisce l’Ansa «non si può accettare che la valutazione del danno sanitario venga fatta sulla base di una legge regionale quando la corte costituzionale ha detto che va fatta su una legge nazionale e nemmeno che si dica, come è stato fatto da Emiliano – “intanto ritiro la misura cautelare, ma ricorso al Tar lo lascio in piedi”, perché questo comporta un costo per stato di 2,2 miliardi di euro».