La giornata di Borsa si chiude in rosso a Piazza Affari: a Milano Ftse Mib -0,74% (22.109,65 punti), Ftse All Share segna un -0,64% (24.453,15 punti). Sono le vendite sul dollaro, attribuite dagli operatori ai realizzi dopo l’approvazione al Senato statunitense della riforma fiscale, a far scivolare le principali borse europee, oltre a riportare il cambio euro/dollaro ai valori di tre settimane fa: oltre Milano, giù anche Francoforte, -1,1%, la più penalizzata.
Tra i titoli più colpiti a Piazza Affari, Unicredit (-2,3%), Banco Bpm (-1,5%), ma oltre i bancari anche altri titoli più esposti verso il dollaro: Leonardo -2%, Buzzi -1,7%.
In salita Mediaset, che guadagna l’1,3% grazie all’avanzamento delle trattative con Telecom sulla vendita dei contenuti televisivi, e Tenaris (+1,2%), rilanciata dalle raccomandazioni di Barclays e dal petrolio: Wti a 57,85 dollari al barile, Brent a 64,3.
L’euro, come anticipato in apertura, passa di mano a 1,1840 dollari, riportandosi sui valori di venti giorni fa.