Economia blu, duale, manutenzione, tecnologie verdi, sicurezza, ricerca e sviluppo, trasferimento di tecnologie, gestione dell’ambiente marino saranno gli argomenti al centro della prossima edizione di SeaFuture che si terrà dal 19 al 23 giugno 2018 all’interno dell’Arsenale della Spezia.
La manifestazione è stata presentata oggi a Roma, al circolo Sottufficiali della Marina Militare.
La conferenza è stata aperta dall’intervento del capo di stato maggiore della Marina Militare Amm. Valter Girardelli. Erano presenti gli addetti navali di Algeria, Argentina, Bulgaria, Brasile, Ecuador, Egitto, Francia, Giappone, Grecia, India, Iran, Marocco, Paesi Bassi, Perù, Romani, Russia, Stati Uniti; e i rappresentanti delle più importanti aziende del settore: Fincantieri, Orizzonte Sistemi Navali Mbda e il direttore generale di AIAD.
È stato effettuato un collegamento con Parigi per ricevere i saluti di Francois Lambert, direttore di Gican e organizzatore di EuroNaval a conferma del grande interesse verso la manifestazione da parte dei nostri partner europei.
Seafuture 2018 si conferma così, nel panorama internazionale, come un evento di importanza strategica per lo sviluppo di opportunità di business per le imprese nazionali e gli Enti/Agenzie del “comparto difesa”.
La manifestazione assume una grande rilevanza internazionale grazie alla presenza delle marine estere che parteciperanno coi loro rappresentanti e che potrebbero essere interessate all’acquisizione delle unità navali della Marina Militare non più funzionali alle esigenze della Squadra Navale, dopo un refitting effettuato da parte dell’industria di settore.
L’esigenza di dotazioni militari e civili con tempi di consegna e budget più contenuti, trova nell’offerta di refitting e di upkeeping proposta da Seafuture, un forte appeal ed un motivo d’interesse per un “business model” tutto italiano, che valorizza esperienze, competenze e maestranze degli stessi Arsenali militari, dei centri di ricerca, delle Università, del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, e dei dipartimenti tecnologici della Marina Militare, come il Cssn, Cisam e Cima.
Seafuture si pone inoltre come contenitore per la promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica in ambito marittimo. Numerose sono le conferenze ed i seminari tecnici che verranno organizzati sul tema, dalla gestione ambientale in ambito cantieristica, al water management, alla nave 4.0. La 6° edizione affronterà inoltre il tema degli Unmanned Autonomous Systems (veicoli marittimi subacquei autonomi) per applicazioni underwater e per lo sviluppo di tecnologie di controllo ambientale, grazie al supporto del Segretariato Generale della Difesa.
Le attività di Seafuture 2018, verranno declinate in un programma di 5 giorni, attraverso:
9000 mq di Exhibition Area per le tecnologie marine presso gli hangar e nei bacini della Base Navale dove 300 imprese presenteranno i loro prodotti ed il loro know-how
Dock Area per l’esposizione di imbarcazioni civili e militari
1500 Advanced Bilateral Meetings tra imprese e Marine Militari estere
Conferenze internazionali di alto profilo politico, scientifico ed economico
Seminari tecnici e Business Conversation riservati alle aziende
50 tesi di laurea che si contenderanno il Seafuture Award dedicato alle tesi magistrali o di specializzazione più innovative.
Player internazionali del settore industriale, come Leonardo, Mbda, Fincantieri, Elettronica, hanno già confermato la loro presenza.
Seafuture 2018 – See Future è organizzato da: Distretto Ligure delle Tecnologie Marine, Consorzio Tecnomar Liguria, Aiad, Eiead, Regione Liguria, in collaborazione con la Marina Militare e Spezia Eps Azienda Speciale Camere di commercio Riviere di Liguria.