L’ultimo giorno di apertura per questa settimana si apre in rosso per la Borsa di Milano con il Ftse Mib a -0,5% a 22.080 punti,
Il listino è appesantito da Ferragamo (-7,6%), dopo l’annuncio di non poter confermare gli obiettivi per il 2017. In fondo al listino anche Stmicroelectronics (-1,51%) e Yoox Net-A-Porter Group (-1,26%). Positivi invece Poste Italiane (+1,8%) e Snam (+1,32%).
Milano è la peggiore in Europa, seguita da Parigi (-0,31%) e Francoforte (-0,31%). In rosso anche Londra (-0,1%).
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha chiuso con il segno meno, per la rivalutazione dello yen sul dollaro, che penalizza il comparto export. L’indice Nikkei ha perso lo 0,62% a 22.553 punti.
Il petrolio è in rialzo a 57,24 dollari per il barile Wti e a 63,46 dollari per il Brent.
Nei cambi, euro in rialzo a 1,1793 dollari dopo aver segnato 1,1786 alla chiusura di Wall Street. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 132,31.
Lo spread tra Btp e Bund apre in rialzo a 149 punti con un rendimento all’1,78%. Alla vigilia il differenziale tra il titolo italiano e quello tedesco era a 148,7 punti per poi chiudere a 147.