A novembre vendite in deciso aumento rispetto allo stesso periodo del 2016: nel mese in cui, come consuetudine, si riapre il servizio di vendita all’asta sul Mercato dei Fiori di Sanremo (dalla seconda settimana del mese il servizio è ripreso con la cadenza di tre aste alla settimana), i volumi di vendita sono stati decisamente superiori all’anno passato, quando le condizioni atmosferiche sfavorevoli a fine estate e in autunno avevano portato a un ritardo sensibile della fioritura. A questo c’è poi da aggiungere l’aumento nel numero dei conferitori, con numerosi nuovi produttori che hanno deciso di utilizzare questo servizio.
Di conseguenza, i prezzi dei ranuncoli “normali” sono risultati lievemente più bassi dell’anno passato, ma comunque in media coi valori ordinari per questo tipo di prodotto in questo periodo dell’anno, mentre il prezzo dei “cloni” di qualità Extra è risultato mediamente più alto dell’anno passato, segno questo che i clienti cercano sempre di più un prodotto di qualità.
Rispetto all’anno precedente, è da segnalare la presenza, in linea con la stagione, di ginestra e mimosa, che l’anno passato avevano mostrato un sensibile ritardo. Importante rimarcare anche i prezzi elevati di ruscus e pittosporo, due tra le specie da fronda più importanti.
Alla fine del mese e all’inizio di dicembre si segna, come accade ogni anno, un leggero rallentamento nelle contrattazioni, anche se i prezzi si sono mantenuti mediamente buoni. Sarà importante valutare se il maltempo che ha colpito la provincia alla fine di novembre e all’inizio di dicembre potrà avere delle ripercussioni sulla produzione, ma questo si potrà sapere solo più avanti.