Apm Terminals (Vado Ligure) assume, ma prima formerà i futuri dipendenti con un corso che servirà a qualificarli come operatori polivalenti di terminal portuale. In pratica si tratta nella figura professionale che si occupa di carico, scarico, trasporto e stivaggio di container e merce varia all’interno del porto e nei magazzini portuali. Questi operatori si servono di mezzi come ad esempio le nuovissime “gru a cavaliere” (straddle carrier) per la movimentazione orizzontale dei container, da banchina a piazzale o viceversa.
Attualmente mancano i lavoratori qualificati. Per questo motivo la Regione Liguria, per mezzo dell’agenzia per la formazione Is.for.coop, ha attivato un corso specifico (gratuito) nell’ambito dei finanziamenti per la Blue Economy (che fa riferimento al Fondo Sociale europeo 2014-2020), volto a preparare i futuri operatori.
Il corso è rivolto a 40 disoccupati, giovani e adulti, in possesso di qualifica triennale, diploma di scuola secondaria superiore o laurea, conseguita sia con il vecchio che col nuovo ordinamento universitario. Il corso ha una durata di 600 ore, di cui 180 di stage: al suo termine, previsto nell’autunno 2018, Apm Terminals si è impegnata ad assumere almeno il 50% di chi conseguirà la qualifica.
Le iscrizioni al corso per operatori di terminal portuale sono state aperte lo scorso 13 novembre, ma per candidarsi c’è tempo fino al 12 gennaio 2018. La domanda si può ritirare nella sede di Is.for.coop, in via Baracca 1r a Savona, o scaricare da qui o da qui.