Cosa hanno in comune Genova, Valladolid e Istanbul? La risposta sta in R2 Cities Project, un progetto europeo di riqualificazione energetica che ha toccato 162 appartamenti in tre quartieri nelle rispettive città.
«A Genova si tratta del quartiere San Pietro, le cosiddette “lavatrici” di Pra’ – spiega Stefano Trucco, dell’Ufficio Smart City del Comune di Genova, nel corso della seconda giornata della Genova Smart Week – Gli interventi hanno riguardato gli infissi e le caldaie, in particolare. Nel complesso, come modello di gestione, il progetto europeo ha funzionato bene, ognuno ha fatto la propria parte. Da un lato non si è trattato solo di efficientamento energetico, ma anche di intervenire su edifici di proprietà del Comune che necessitavano da tempo di questo tipo di lavoro».
Collaborazione anche da parte della cittadinanza: «Il risultato è stato molto positivo – commenta Sergio Pandolfini, presidente del Comitato di quartiere San Pietro Pra’ – Tra il 2011 e il 2014 è stato svolto un lavoro di informazione e sensibilizzazione da parte della società D’Appollonia. Poi sono state scelte 16 famiglie per installare apparecchiature e misurare dispersioni di energia. Successivamente, tra 2015 e 2016, è stato attivato il progetto: sono stati sostituiti gli infissi, cambiate entrambe le caldaie sul centralizzato, coibentati tutti i tubi. Inoltre, sono stati messi i contatori per l’acqua potabile, sulla quale c’erano grossi sprechi. Nel complesso, il risparmio è notevole: credo che questo lavoro andrebbe portato avanti anche in altri quartieri della città».