Apertura positiva per la Borsad di Milano: l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,24% a 22.861 punti. Negli scambi del listino principale spicca Mediobanca (+2,93%).
In ascesa anche le principali borse europee. Parigi guadagna lo 0,27% a 5.470 punti, Londra lo 0,1% a 7.493 punti, Francoforte lo 0,41% a 13.186 punti e Madrid lo 0,1% a 10.357 punti.
Si è conclusa con un rialzo dell’1,24% la settimana della Borsa di Tokyo, trainata dalla chiusura positiva a Wall Street e le notizie incoraggianti dalle trimestrali.
Sul fronte petrolio tornano ai massimi le quotazioni del Brent, dopo l’annuncio di ieri da parte dell’Arabia Saudita di mantenere i tagli alla produzione oltre marzo 2018, quando scadrà l’accordo Opec: il greggio del mare del Nord passa di mano a 59,39 dollari al barile. Scendono invece leggermente dopo i massimi della vigilia i contratti sul greggio Wti a 52,62 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è ancora in calo a fronte della corsa del dollaro: la moneta unica europea passa di mano a 1,1627 (1,1638 ieri sera alla chiusura di Wall street). Continua a scendere anche lo yen a 132,80.
Lo spread tra il Btp e il Bund è stabile in avvio di giornata a 152 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano è all’1,97%.