Una piattaforma pensata per le donne che vogliono entrare o rimanere nel mondo del lavoro. Impiegate, libere professioniste, disoccupate, donne di tutte le età che fanno rete scambiandosi informazioni, conoscenze e competenze attraverso articoli, video, infografiche, interviste.
Si chiama WorkHer ed è nata nel 2014 da un’idea di Network Comunicazione, agenzia di comunicazione milanese, e Piano C, primo co-working in italia: «La piattaforma nasce soprattutto dall’esigenza di aiutare le donne a entrare o rientrare nel mondo del lavoro – spiega Chiara Levi, project manager WorkHer.it – considerando che meno del 50% delle donne italiane lavora e sono moltissime quelle che restano senza occupazione dopo una gravidanza».
Finanziata sin dalla sua nascita da Banca Intesa Sanpaolo, ieri la filiale genovese di piazza Fontane Marose ha ospitato un incontro di formazione gratuito per le iscritte alla piattaforma: «Organizziamo periodicamente questo tipo di incontri nelle filiali Banca Intesa di tutta Italia – dice Levi – l’incontro genovese tocca il tema dei social media a uso professionale ed è tenuto da una nostra specialista. Per ciò che riguarda invece la parte finanziaria, un esperto dell’istituto affronta la capacità di rischio e di gestione del denaro».
Il network, che funziona come una sorta di social fortemente improntato sul mondo del lavoro, punta a fornire una rete alle professioniste italiane, per dar loro la possibilità di confrontarsi e trovare “colleghe” con cui sviluppare idee e progetti: «L’iscrizione alla piattaforma è gratuita, così come la fruizione dei suoi contenuti – spiega Levi – Dopo la registrazione è possibile incontrare virtualmente esperti del mondo del lavoro, fare test di autovaluzione, ma soprattutto creare una community in cui trovare altre donne per scambiare esperienze, opportunità e conoscenze».