Mercoledì 4 ottobre, alle 10,30, il Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante inaugura l’allestimento di una nuova sala. Sarà anche possibile visitare l’esposizione dei nuovi reperti.
La sezione archeologica del Musel, al quarto piano di Palazzo Fascie, rinnova una parte del suo allestimento, presentando reperti provenienti da recenti ricerche condotte nel territorio del Tigullio. Su richiesta della direzione scientifica del MuSel e del Comune di Sestri, dopo il parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha concesso in deposito temporaneo decennale di reperti, databili al Neolitico e all’Età del Rame (IV, III millennio a.C.) e provenienti dai nuovi scavi del sito di San Nicolao di Pietra Colice, diretti da Nadia Campana. Questa nuova acquisizione arricchisce la conoscenza del sito di San Nicolao e integra la grande vetrina dedicata Età dei metalli nel Tigullio.
La novità più importante è forse costituita dall’esposizione del Cippo del monte Ramaceto, un cippo confinario di età romana (II secolo d.C.) che è stato trovato nel 2015 poco sotto la cima del monte Ramaceto.