Il consiglio comunale di Sestri Levante ha votato all’unanimità la mozione presentata dal gruppo di maggioranza relativa al Piano Socio-Sanitario presentato alla Commissione Sanità dalla giunta regionale. Sindaco e giunta si impegnano a convocare un consiglio comunale congiunto con i Comuni del Distretto Socio-Sanitario 16 alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Liguria e dei vertici della Asl 4 e a richiedere alla giunta regionale di far precedere l’approvazione definitiva regionale del Piano Socio-Sanitario da un confronto istituzionale con le amministrazioni dell’Asl 4 nell’ambito della Conferenza dei Sindaci.
Il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio ha ritenuto la mozione doverosa poiché il consiglio comunale, attraverso numerosi odg, aveva chiesto un confronto a Regione Liguria in merito al futuro dell’ospedale cittadino, difendendone le eccellenze e la sua attività e rendendosi però disponibile a riforme serie. Il sindaco ha ribadito la forte preoccupazione per la proposta regionale, che rappresenterebbe un progressivo svuotamento dell’ospedale di Sestri, con la cancellazione di interi reparti di eccellenza, ritenendo necessario un confronto reale con il territorio, durante il quale vengano avanzate proposte, risorse e tempi certi per gli investimenti e una reale integrazione degli Ospedali del Tigullio, con l’ospedale di Lavagna quale fulcro centrale ma valorizzando le eccellenze presenti negli altri due poli.
Il consiglio comunale di Sestri Levante ha anche visto la discussione della delibera prevista dal decreto Madia sul riordino delle società partecipate, un processo che l’amministrazione comunale di Sestri Levante ha iniziato ad affrontare positivamente fin dall’inizio del proprio mandato. La delibera prevede il mantenimento delle tre società partecipate del Comune di Sestri Levante, Atp (partecipazione che si limita a una quota minoritaria), Stella Polare e Mediaterraneo Servizi srl.
Un focus sulle ultime due società evidenzia la rispondenza delle stesse alle caratteristiche richieste dal decreto Madia per il loro mantenimento: nello specifico, il percorso di riordino e razionalizzazione di Mediaterraneo Servizi si è concluso lo scorso gennaio con la definizione completa del nuovo assetto della società che individua la stessa quale strumento dell’amministrazione per gestire servizi di promozione turistica e culturale in maniera più agile, efficace ed economica. Un percorso iniziato nel 2013 con la messa in liquidazione di Fondazione Mediaterraneo, l’avvio del Polo Tecnologico, l’acquisizione e la riorganizzazione della società Mediaterraneo Servizi come società operativa “in house” del Comune.
In maniera progressiva e con un periodo di verifica dei risultati, Mediaterraneo ha assunto la gestione del centro congressi dell’Annunziata, dell’arena e del park Conchiglia e dei punti di informazione turistica di Sestri Levante, l’organizzazione di diverse manifestazioni, il servizio di trasporto scolastico, la biblioteca comunale, il bike sharing cittadino e il sostegno tecnico logistico alle iniziative prese dalla Conferenza del Turismo per la promozione della città producendo un importante risparmio per l’Amministrazione Comunale.
«Le azioni di razionalizzazione e l’efficienza operativa di Mediaterraneo Servizi, che porta alle casse comunali un risparmio medio di 50 mila euro annui certificati dall’Ufficio Ragioneria – dichiara Valentina Ghio – consentono alla società partecipata di rispondere a i requisiti che il decreto Madia ci chiede. Le azioni di ottimizzazione hanno portato il fatturato di Mediaterraneo a 1,2 milioni di euro nel 2017».