Apertura in rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni con un +0,28% a 22.195 punti. Le banche trascinano il listino con Banco Bpm +1,66% e Ubi Banca +1,54%. Giù Luxottica -0,98%.
Avvio positivo anche per le Borse europee. A Francoforte il Dax segna +0,42%, a Parigi il CAC-40 sale dello 0,31%, mentre a Londra il Ftse-100 avanza dello 0,1%.
Nei mercati asiatici nuova seduta di rialzi, la quarta consecutiva, causati dai danni inferiori alle previsioni dell’uragano Irma, e dalle sanzioni non eccessivamente dure dell’Onu contro la Corea del Nord, unite alla corsa di Wall Street. Tokyo ha chiuso la seduta con il Nikkei a +1,18%.
Il prezzo del petrolio si mantiene su quota 48 dollari dopo che l’uragano Irma sembra rallentare la sua forza. Le quotazioni del greggio Wti segnano quota 48,01 dollari al barile anche in virtù della riapertura di alcune raffinerie chiuse per l’uragano Harvey che ha devastato il Texas giorni fa. Perde qualche posizione invece il Brent a 53,7 dollari (-9 centesimi).
Nei cambi l’euro risale e si riporta sulla soglia di 1,2 rispetto al dollaro. In avvio degli scambi la moneta unica europea guadagna lo 0,11% a 1,196. In Asia lo yen è poco mosso a 108,3 rispetto al biglietto verde.
Partenza invariata per lo spread fra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna 162 punti, sullo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è pari all’1,97%.