Partenza di Borsa cauta sulle principali piazze europee: le negoziazioni si aprono in attesa degli interventi dei presidenti delle banche centrali, riuniti a Jackson Hole, in Wyoming, negli Stati Uniti. In particolare, c’è attesa da parte degli investitori per il discorso di Mario Draghi e Janet Yellen: l’aspettativa è quella di interventi prudenti e senza sorprese per non urtare i mercati. Milano piatta segna un +0,06% nel Ftse Mib (21.743 punti). Tra i titoli si distingue ancora Fca, che allunga dell’1,7%. Positive anche Saipem (+0,8%) e Ferrari (+1,1%). Londra guadagna lo 0,2%, Parigi lo 0,16%, sale anche Francoforte (+0,11%).
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo: l’indice Nikkei avanza dello 0,5% a 19.452,61 punti.
Il prezzo del greggio è influenzato dalle paure per l’uragano Harvey, che potrebbe abbattersi sulla costa del golfo del Messico, centro della produzione americana del petrolio: il Wti sale dello 0,8% a 47,81 dollari al barile.
Lo spread: il differenziale tra Btp e Bund registra in avvio di seduta 172 punti base (173 ieri in chiusura).
Infine il cambio: l’euro arretra dello 0,2% nei confronti del dollaro e scambia a 1,774.