La Regione Liguria sta studiando una ricollocazione dei lavoratori Ericsson degli Erzelli colpiti dai licenziamenti. È quanto emerso al termine dell’incontro con una delegazione di sindacalisti, a cui hano partecipato esponenti della giunta regionale e il sindaco di Genova Marco Bucci. «Ribadiamo il nostro sconcerto, non abbiamo avuto al momento alcun contatto con Ericsson, un confronto con le istituzioni sarebbe stato opportuno», ha dichiarato il presidente della Regione Giovanni Toti.
La Regione lavora a una ricollocazione dei lavoratori Ericsson con il lancio dei bandi. «Ci auguriamo – ha detto Toti – che il governo sblocchi i fondi per le aree non complesse e quelli per la banda larga per collocare i lavoratori di Ericsson». Sono più di 40 i lavoratori Ericsson raggiunti nei giorni scorsi da una e-mail o da una raccomandata di licenziamento.
Fabio Allegretti, segretario generale Slc Cgil Genova, commenta: “è chiaro che, pur apprezzando lo sforzo della Regione e degli altri intervenuti alla riunione, la preoccupazione resta alta. Anche la richiesta al Governo da parte del presidente Toti di sollecitare lo sblocco dei fondi per l’area di crisi non complessa è assolutamente necessaria, ma non esaustiva del problema dato che il piano industriale di Ericsson non è stato ancora rivelato, mentre sono già stati prospettati nuovi esuberi per il futuro. Ecco perché – spiega Allegretti – questa mattina sia in Regione sia in consiglio regionale, le organizzazioni sindacali hanno rinnovato la richiesta che da anni fanno alla politica locale e nazionale, ossia quella di inchiodare Ericsson alle proprie responsabilità sociali di impresa».
Il consiglio regionale intanto ha approvato questa mattina un ordine del giorno nel quale impegna la giunta a trovare soluzioni concrete alle necessità dei lavoratori espulsi, a richiedere all’azienda le reali intenzioni sul sito degli Erzelli e a fare pressione sul Governo affinchè finalmente ottenga la presentazione del piano industriale del gruppo in Italia.