Go Imperia prende atto dell’impossibilità di un accordo con la curatela fallimenetare per il porto.
“Nella giornata di ieri – si legge in un comunicato della società – l’assemblea dei soci della Go Imperia srl, a seguito della formulazione della proposta di acquisto di azienda dello scorso 28 aprile e del riscontro della Curatela del fallimento Porto di Imperia spa, in cui comunicava di non poter accettare le condizioni indicate e di considerare inadeguato il termine di validità della proposta, ha preso atto dell’esaurimento di qualsiasi spazio transattivo finalizzato alla definizione del contenzioso in essere con la procedura fallimentare. La Go Imperia, prima della proposta formulata il 28 aprile u.s., ha concordato con la procedura le modalità e i termini dell’offerta irrevocabile d’acquisto ed ha, quindi, ampiamente adempiuto all’obbligo assunto con la sottoscrizione del contratto di affitto di azienda di proprietà della fallita Porto di Imperia spa”.
“La società, rammaricata dell’impossibilità del raggiungimento, con il fallimento, di un accordo che avrebbe potuto costituire, finalmente, un elemento di certezza nella complicata situazione giuridica continuerà nella sua attività che, sin dall’inizio, ha rappresentato un presidio essenziale per la continuazione dell’attività portuale ed ha evitato le gravissime ripercussioni che il fallimento della concessionaria avrebbe comportato perseguendo, sempre, la tutela dell’interesse pubblico e di utenti e personale. Le determinazioni di cui al plenum assembleare della Go Imperia sono state trasmesse alla curatela fallimentare”.