Marco Bucci, candidato sindaco del centrodestra a Genova, ha battuto con largo margine Gianni Crivello, sostenuto dal centrosinistra, ottenendo il 55,24% dei consensi contro il 44,76% del suo avversario.
Al primo turno Bucci aveva ricevuto il 38,8% delle preferenze e Crivello il 33,39% .
Era dal dicembre 1992, con l’elezione di Claudio Burlando, che a Genova uscivano vincitori dalle urne sindaci del Pds-Ds-Pd o indipendenti sostenuti dal maggior partito della sinistra.
Crivello ha vinto nel Municipio Ponente (50,38%), nel Medio Ponente (51,05%), in Valpolcevera (52,08%), storiche roccaforti del centrosinistra.
Bucci ha prevalso nel Centro Ovest (52,26%), nel Centro Est (54,67%), in Media Valbisagno (55,09%), Bassa Valbisagno (55,64%), e ha sfondato nel Medio Levante (66,52%) e nel Levante (60,94%).
L’affluenza è stata molto bassa: 42,67% (13 punti in meno rispetto al primo turno): 209.575 persone su 491.167.
Cori da stadio hanno accolto il nuovo sindaco, sempre “scortato” da Giovanni Toti ed Edoardo Rixi.
«Sarò il sindaco di tutti i genovesi, di tutti i 585 mila concittadini, sarò il sindaco di tutti» ha detto Bucci ai giornalisti che lo intervistavano questa notte. Tra le prime questioni da affrontare il neo sindaco ha indicato «il buco che il Comune ha verso Amiu», il riassetto della municipalizzata, Genova Parcheggi, la pulizia e la sicurezza della città.
«Il Comune di Genova – ha annunciato Bucci – avrà presto una nuova giunta composta da moltissime persone della società civile. » L’amministrazione deve diventare un facilitatore, che aiuta cittadini, turisti e imprese a raggiungere i loro obiettivi, non un ostacolo, perciò noi non saremo mai sulla torre d’avorio»
Edoardo Rixi, segretario ligure della Lega Nord, primo partito della coalizione vincente, ha osservato che «molti quartieri popolari di Genova non hanno dato la fiducia alla sinistra, la gente è andata a votare con il coraggio, non con la paura, la coalizione di centrodestra unita può vincere anche a livello nazionale».
Secondo Giovanni Toti, governatore ligure ed esponente di vertice di Forza Italia nazionale, «È una grande giornata per Genova e per la Liguria. Si tratta di un risultato nato e cresciuto nei confini liguri, 2 anni fa quando abbiamo vinto in regione. È un risultato che è continuato a crescere con la vittoria a Savona lo scorso anno e oggi qui. Le persone hanno riconosciuto che il nostro è un progetto di cambiamento serio. Penso che ci siano molti insegnamenti da questa sera, ma avremo tempo di analizzarli. La lezione principale è che con un progetto serio, con i cittadini che si riconoscono e quando i partiti stanno insieme, ci sono questi risultati».