Avvio con il segno più per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,75% a 20.989 punti. Guida il listino Intesa Sanpaolo (+3,52%), dopo l’offerta per salvare le banche venete, seguita da Banco Bpm (+2,52%) e Bper Banca (+1,97%). Nessuna azione in ribasso.
Anche le Borse europee aprono in rialzo, sulla scia del rimbalzo del prezzo del petrolio e del salvataggio ordinato delle banche venete in Italia. Londra cresce dello 0,3%, Francoforte avanza dello 0,4% e Parigi guadagna lo 0,55%.
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha chiuso gli scambi in lieve rialzo, in scia alla graduale ripresa del listino tecnologico negli Stati Uniti e all’aumento dei prezzi petroliferi. Il Nikkei segna un’accelerazione dello 0,11%.
Il petrolio Wti sul mercato after hour di New York segna +1,05% a 43,45 dollari. Stesso recupero anche per il Brent a 46,02 dollari.
Nei cambi euro poco mosso: la moneta unica europea è scambiata a 1,1187 dollari (1,1199 dollari venerdì dopo la chiusura di Wall Street) e 124,6 yen.
Lo spread tra Btp e Bund questa mattina ha aperto a 167 punti, poco mosso rispetto alla chiusura di venerdì (166 punti). Il rendimento del titolo decennale italiano è all’1,92%.