Con una crescita del 21,8% tra il 2015 e il 2016, la Liguria è nella top ten delle regioni italiane per variazione annuale del volume di compravendite immobiliari, con un totale di poco meno di ventimila immobili transati, pari al 3,7% del mercato italiano. È quanto emerge dal Rapporto 2017 sul mercato immobiliare residenziale della Liguria realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it.
La Liguria dovrebbe far registrare un aumento delle compravendite anche nel 2017, pari a circa il 9%, e mantenere un andamento parallelo a quello nazionale, con un incremento delle transazioni più accentuato fino al 2020, quando dovrebbero raggiungere quota 26 mila. I volumi dovrebbero tornare lentamente ai livelli pre-crisi, superando anche i valori del 2007.
Secondo la ricerca, i prezzi delle abitazioni nella regione, ancora in lieve calo nel 2016, dovrebbero tornare a salire a partire dall’anno in corso, che dovrebbe chiudersi con una crescita dello 0,6%, in linea con la media nazionale. Aumenti più consistenti delle quotazioni si avranno a Imperia (+3,3% rispetto al 2016), Genova, (+3%) e La Spezia (+2,8%) mentre a Savona si attende un incremento più contenuto, pari al +1,8%.
«In Liguria – dichiara Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – cresce il numero di famiglie che si avvicina all’acquisto di un’abitazione, specie se di nuova costruzione, grazie soprattutto al calo dei prezzi. La riduzione dell’imposizione fiscale e l’aumento dell’erogazione di mutui permettono a un numero più consistente di possibili acquirenti di affacciarsi sul mercato. Se guardiamo, nello specifico, al capoluogo lo sviluppo del settore residenziale è trainato dalla capacità di proporre progetti innovativi da parte non solo della pubblica amministrazione, ma anche dai privati, come per esempio quello di Palazzo Arbà e la riqualificazione in via Dei Giustiniani».
Spostando lo sguardo sui grossi centri della Liguria, a Genova il mercato residenziale è in fase di miglioramento, con un incremento dei metri quadrati scambiati nel 2016 di circa il 13%, per circa 620mila metri quadrati in totale. Il fatturato è aumentato del 10% nel 2016, superando di poco 1,3 miliardi di euro.
A Imperia durante il 2016 c’è stata una ripartenza del mercato con un incremento dei metri quadri residenziali compravenduti di circa il 22,6%, per 38mila metri quadri in totale. Il fatturato ha fatto registrare un aumento del 19,5% circa rispetto al 2015, per un valore di 85 milioni di euro.
Alla Spezia il numero di metri quadrati transati è aumentato di oltre il 32% nel corso dell’ultimo anno, attestandosi a 65 mila metri quadri mentre il fatturato ha visto susseguirsi due annate positive, con più di 130 milioni di euro a fine 2016.
A Savona sono stati 63 mila i metri quadri residenziali transati nel 2016, pari al 23,5% in più rispetto al 2015. In aumento anche il fatturato (+21,5% rispetto al 2015), per un valore di oltre 146 milioni di euro.
«Il mercato immobiliare residenziale della Liguria sta attraversando una fase positiva, soprattutto in termini di compravendite, in attesa di una prossima fase di rivalutazione dei prezzi – afferma Luca Rossetto, amministratore delegato di Casa.it – Nel capoluogo ligure la domanda delle famiglie, registrata attraverso le richieste che provengono sul nostro portale, è aumentata del 12,3% rispetto all’anno scorso. Una crescita a due cifre che conferma il rinnovato interesse verso l’investimento immobiliare».