Sono circa 2.600 le lettere in arrivo ai contribuenti liguri dal Fisco. Cittadini che, secondo i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate, non hanno dichiarato, nel 2014, i redditi percepiti nel 2013.
Si tratta di comunicazioni preventive, che viaggiano via posta ordinaria o via pec, con cui l’Agenzia informa che, dall’incrocio delle informazioni presenti nelle proprie banche dati, risultano delle somme non dichiarate, in tutto o in parte. Chi riceve un avviso bonario potrà giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso evitando così che un errore o una dimenticanza possano trasformarsi in un avviso di accertamento vero e proprio con sanzioni e interessi in misura piena.
Le comunicazioni in partenza sono indirizzate a 1.536 contribuenti nella provincia di Genova, 285 in quella di Imperia, 389 nello spezzino e 437 nella provincia di Savona. Ai destinatari vengono segnalate anomalie riscontrate sulle diverse tipologie di reddito da lavoro, come per esempio gli assegni dell’ex coniuge “dimenticati” in dichiarazione. Per la prima volta le segnalazioni riguarderanno anche gli autonomi per i redditi derivanti dalla loro attività artistica o professionale.
Nella lettera è presente un prospetto di dettaglio degli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata. Inoltre, per un numero considerevole di contribuenti sarà possibile accedere a Fisconline per correggere la dichiarazione direttamente online e in maniera assistita. Per la prima volta nel cassetto fiscale sarà disponibile il link “scarica dichiarazione da integrare”, tramite il quale sarà possibile ottenere il file contenente la dichiarazione originaria presentata per il 2013.
New entry nell’ottica di agevolare i cittadini anche il collegamento diretto “scarica il software di compilazione”, tramite cui i contribuenti potranno installare automaticamente il pacchetto UnicoOnLine necessario per richiamare la dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2013, importandola con l’apposita funzionalità, e integrare la dichiarazione, sulla base dei dati forniti con il prospetto di dettaglio.
Nei casi in cui l’anomalia riscontrata riguarda redditi di lavoro dipendente e assegni periodici (quadro RC), redditi di partecipazione (se non è stato compilato il quadro RH) e altri redditi (se nel quadro RL del modello Unico Persone fisiche o nel quadro D del modello 730 non sono stati dichiarati redditi di capitale), verrà fornito anche il prospetto precompilato del quadro da rettificare o integrare.
Una volta predisposta l’integrativa, il contribuente non dovrà far altro che inviarla e stampare l’F24 per il pagamento degli importi dovuti. I cittadini che ricevono una di queste comunicazioni possono chiedere chiarimenti rivolgendosi a uno dei Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia, che rispondono ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore – comunicazione direzione centrale accertamento”.
In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o ancora a uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Tutte le informazioni sulle lettere per la compliance sono disponibili in una nuova sezione dedicata sul sito dell’Agenzia.