Sul tema di immigrazione e sicurezza la Lega ha organizzato per il 2, 3 e 4 giugno una gazebata nelle principali piazze e mercati di Genova. «I nostri militanti come sempre – spiega Edoardo Rixi, segretario regionale della Lega Nord Liguria – sono sparsi in tutti i quartieri con trenta banchetti per incontrare i genovesi e spiegare che esiste un’alternativa ai disastri dell’assessore Crivello e agli ondivaghi Cinque Stelle che sull’immigrazione non hanno mai una posizione chiara. Noi abbiamo idee chiare: tolleranza zero per chi delinque”.
Rixi e Toni Iwobi, responsabile nazionale della Lega Nord per Immigrazione e sicurezza, hanno presentato i cinque punti su immigrazione e sicurezza per Genova in vista delle amministrative dell’11 giugno. Le cinque proposte sono: mille telecamere e sgravi fiscali per l’installazione di sistemi di videosorveglianza per commercianti e condomini, potenziamento del coordinamento tra amministrazione comunale e forze dell’ordine, sgombero di alloggi ed edifici occupati abusivamente, istituzione del Vigile di quartiere e dei Punti sicurezza, uscita del Comune di Genova dallo Sprar e censimento degli immigrati che fanno accattonaggio e abusivismo commerciale e nei parcheggi.
«La Lega – ha detto Rixi – è l’unico movimento che da sempre ha una posizione precisa in fatto di immigrazione e di sicurezza. Alle nostre parole facciamo seguire i fatti: nelle città dove la Lega governa, come Padova, i provvedimenti attuati hanno dato risultati molto positivi. I cittadini e i commercianti sanno di poter contare su un’amministrazione che li difende. A Genova, in decenni di amministrazione di sinistra, i nostri commercianti si accorgono della presenza del Comune solo quando arriva la Tari o una multa. Abusivismo e accattonaggio molesto sono all’ordine del giorno nelle strade dei nostri quartieri, con cittadini ‘taglieggiati’ davanti a supermercati e mentre parcheggiano auto o scooter. È ora di cambiare, riportare il rispetto delle regole in città e ridare dignità ai genovesi».