Via libera alla cessione della prima tranche di 950 milioni di euro di crediti deteriorati tramite le garanzie statali Gacs ma permangono le divergenze tra l’amministratore delegato, Guido Bastianini, e il maggiore azionista e vicepresidente del gruppo bancario, Vittorio Malacalza. Così in serata si è concluso il cda di BancaCarige, iniziato questa mattina intorno alle 11.
Le divergenze tra Malacalza e Bastianini, già emerse in precedenti riunioni del board, riguardano l’ipotesi di conversione dei bond subordinati che fanno capo in parte a Generali, e la società veicolo a cui dovrà essere affidata la seconda tranche di npl di 2,4 miliardi di euro. La conversione dei bond, considerata da Bastianini come extrema ratio per sostenere il rafforzamento patrimoniale, non sarebbe gradita a Malcalza e ad valtri detentori di quote del capitale azionario della banca ligure, mentre la costituzione della società veicolo secondo alcuni consiglieri si prospetterebbe troppo costosa.