Ricavi pari a 448 milioni di euro (+19%), ebitda sui 54 milioni di euro (+25%) su base proforma, tenendo conto delle attività della neo acquisita Edif: è quanto risulta dal bilancio consolidato 2016 del gruppo Rina approvato dall’assemblea.
Il settore marine ha mantenuto i livelli di attività dell’anno precedente, nonostante il difficile contesto di mercato della costruzione di navi commerciali.
Buone performance si sono registrate nel settore della Business Assurance (+6%) e in quello dei trasporti che ha avuto una crescita del 40%, merito di una strategia di diversificazione dei servizi, di internazionalizzazione e di investimento nei laboratori per i test. Sempre in questa direzione il settore agroalimentare ha registrato una crescita del 7%.
L’esercizio 2016 ha registrato, tuttavia, una flessione delle attività ispettive (-16%) e di ingegneria (-27%) nel settore oil & gas, dove il livello del prezzo del petrolio ha costretto le principali società petrolifere mondiali ad un forte ridimensionamento degli investimenti. Per compensare questa situazione negativa, il gruppo ha diversificato le sue attività in aree vicine a quella dell’oil & gas, individuando nuove nicchie e puntando su geografie non penalizzate dalla crisi.
Sul fronte della consulenza ingegneristica, il 2016 è stato caratterizzato da un consolidamento delle attività e dall’espansione della presenza internazionale.
Nel 2016 l’attività del Rina dedicata alla ricerca e sviluppo ha raggiunto le 283 mila ore, mentre quella dedicata alla formazione ha superato le 178 mila ore.
A luglio 2016 è stata perfezionata l’acquisizione del Gruppo inglese Edif, importante operatore internazionale che fornisce servizi di testing, ispezione e consulenza ingegneristica. Tale realtà conta oltre 650 dipendenti che operano in 20 uffici nel mondo a cui si aggiunge una rete internazionale di oltre 2.500 ispettori.
L’investimento di oltre 150 milioni di euro è stato finanziato attraverso un aumento del capitale sociale sottoscritto dai partner finanziari Vei Capital e NB Renaissance Partners e un finanziamento concesso da un pool di banche.
Con l’acquisizione di Edif gli impiegati a tempo indeterminato del gruppo hanno raggiunto il numero di 3.730 unità, aventi 69 diverse nazionalità e operanti in 170 uffici in 65 paesi.
L’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che guiderà il gruppo nel prossimo triennio. Il consiglio è composto da: Ugo Salerno (presidente ed amministratore delegato), Marco Cerrina Feroni (vicepresidente), Sergio Ravagli (vicepresidente), Nazareno Cerni, Emanuele Grimaldi, Alberto Maestrini, Paolo Pierantoni.