Genova è una delle città dove le tariffe dei servizi pubblici sono più care: secondo una ricerca di Assoutenti in collaborazione con Istituto Ligure del Consumo: su 16 variabili tariffarie divise in 5 categorie Genova è risultata la città più cara 12 volte.
Con la ricerca si è proceduto a comparare le tariffe dei servizi pubblici di: trasporto pubblico locale – taxi, parcheggi – raccolta e smaltimento rifiuti, igiene urbana, ristorazione scolastica. Le città esaminate sono Torino, Genova, Firenze, Palermo, Bologna, Bari, aree metropolitane comprese tra i 900.000 e i 300.000 abitanti. Su 16 variabili tariffarie divise in 5 categorie Genova è risultata la città più cara 12 volte.
Per quanto riguarda i parcheggi Genova risulta la città più cara per la zona centrale (insieme a Torino), per la zona semicentrale e per la zona periferica, inoltre ha il rapporto più elevato tra stalli di sosta libera e a pagamento. Infine è l’unica città dove i parcheggi pubblici a pagamento non sono gestiti dalla locale azienda di trasporto.
Taxi: Genova è la città più cara anche in rapporto ai brevi tratti ai quali vanno sommati gli scatti. Infatti la “bandiera di partenza” fa risultare sconveniente con tutte le altre città i tratti entro i 3km.
Tariffa trasporto urbano: per quanto non sia facile comparare le tariffe nella “giungla” delle reti di trasporto locale emergono i seguenti dati significativi: biglietto di corsa semplice: riparametrando le tariffe al tempo standard di 90 minuti Genova risulta la seconda città più cara dopo Torino. Abbonamento mensile: Genova è di gran lunga la città più cara superando di 8 euro la seconda classificata che è Torino. Abbonamento annuale: pur considerando la tariffa aziendale di 365 euro anziché quella individuale di 395 Genova risulta la città più cara.
Tari: Genova ha la Tari più cara per i nuclei da 1 a 3 componenti che rappresentano oltre il 90% della platea esaminata ed è l’unica città con una azienda senza impianti di smaltimento.