Restyling per il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Com’è già accaduto a San Martino e Villa Scassi nel capoluogo ligure, si tratta di interventi legati alla comunicazione e all’accoglienza.
Una cartellonistica rinnovata e chiara, brochure multilingue, un monitor con l’indicazione dei tempi di attesa assegnati in sede di triage in base al codice di emergenza e due “infermieri dell’accoglienza”, pronti a fornire informazioni e a mettere in contatto un paziente in visita con il proprio familiare in attesa.
«Il rinnovamento – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – sarà realizzato nei prossimi mesi in tutti i dipartimenti di emergenza della Liguria, in modo che il livello di accoglienza sia adeguato e omogeneo su tutto il territorio. Si tratta di un cambiamento sostanziale e coerente con i bisogni dei cittadini: chi arriva in un Pronto Soccorso si trova spesso in una situazione di confusione e difficoltà ed è fondamentale che possa orientarsi con facilità grazie a informazioni chiare, semplici e trasparenti, potendo anche contare sull’assistenza di altissimo livello che qui viene garantita».
Il Pronto Soccorso del Sant’Andrea ha un bacino di utenza di oltre 200 mila abitanti da tutta la provincia di Spezia. Nel 2016 ha registrato 44.584 accessi.
«Il rinnovo del Pronto Soccorso – afferma la vicepresidente Viale – è un tassello del percorso più articolato di innovazione che sta interessando questa struttura ospedaliera. Una promessa è stata mantenuta: dal 27 aprile sono già stati effettuati quattro parti in analgesia e ci sono 11 future mamme in attesa. Per questo al Sant’Andrea sarà riconosciuto il Bollino Rosa».
Presentato oggi anche il Padiglione 5, ristrutturato, dove la prossima settimana saranno trasferite la chirurgia generale e la chirurgia vascolare, così da evitare il trasporto in ambulanza dei pazienti che devono raggiungere la sala operatoria e poi tornare in reparto dopo l’intervento. Sempre all’ospedale Sant’Andrea sarà operativo il Polo di chirurgia mini invasiva ad alta complessità.
A breve, poi, nel presidio ospedaliero di Sarzana, nascerà il Polo ortopedico di sperimentazione di tecnologia robotica Hta, punto di eccellenza di riferimento per tutta la Liguria con l’obiettivo di diventare centro di attrazione di pazienti anche da fuori regione.