Approvato il bilancio di previsione 2017-2019, ma domani, con la riproposizione della delibera Amiu-Iren, sarà nuovamente tutto in discussione: la mancata aggregazione provocherebbe una reazione a catena che influirebbe di molto sui conti di Palazzo Tursi.
Il consiglio comunale di Genova ha approvato con 17 voti favorevoli e 14 contrari il documento, che nel 2017 prevede 183 milioni di euro di incassi dall’Imu, 134 milioni e
mezzo dalla Tari e 700 mila euro dalla Tasi.
Saranno 102 i milioni per le direzioni comunali nel 2017, 39 quelli per i servizi sociali
rispetto ai 30 dell’anno scorso, 28 milioni per la scuola rispetto ai 27 del 2016, con un taglio del 15% ai contratti di servizio di Amt e Aster, da colmare con l’assestamento di
bilancio. 211 milioni di euro la spesa per il personale.
Il debito pubblico previsto al 31 dicembre 2017 è di un miliardo e 159 milioni di euro, era un miliardo e 180 milioni nel 2016.
Durante il ciclo 2012-2017 il debito del Comune è calato di circa 100 milioni, nello stesso periodo lo Stato ha tagliato 170 milioni di trasferimenti all’ente.