Avvio di seduta in rialzo per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,43% a 20.697 punti.
Occhi degli investitori puntati sui dati macro: oggi dalla zona euro arriva l’indice Pmi e la disoccupazione. Intanto, quest’oggi inizia la riunione di due giorni del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve. La conclusione è attesa per domani e gli analisti non si aspettano interventi sui tassi di interesse. Tra i titoli a Milano, scatto al rialzo di Leonardo (+1,66%), seguita da Cnh Industrial (+2,58%), Buzzi Unicem (+1,5%) e Azimut (+1,5%).
Segno positivo anche per le principali borse europee. Parigi +0,33%, Londra +0,3%, Francoforte +0,33%.
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha terminato l’ultimo giorno di scambi della settimana (prima dell’inizio delle festività della “Golden Week”) in rialzo, in scia al record fatto segnare ieri dal Nasdaq, e l’andamento fin qui
incoraggiante dei risultati trimestrali. Il Nikkei ha
chiuso a +0,70%.
Quotazioni del petrolio in calo sull’onda delle previsioni di un aumento delle scorte Usa. I contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno cedono di 18 centesimi e passano di mano a 48,66 dollari al barile. Il Brent perde 13 centesimi a 51,39 dollari.
Apertura in rialzo per l’euro sul dollaro sopra quota 1,09. La moneta unica, che viene spinta dai sondaggi che
danno Emmanuel Macron in vantaggio su Marine Le Pen, viene scambiata a 1,0918 dollari e a 122,467 yen. Dollaro in calo sullo yen a 111,32.
Lo spread tra Btp e Bund è in rialzo in avvio di giornata a 198 punti. Il rendimento sul decennale del Tesoro sale al 2,31%.