Per domenica prossima la Lega Nord sta preparando un convegno sul lavoro al Cap di Genova. Interverranno il segretario federale del Carroccio Matteo Salvini, il governatore ligure Giovanni Toti, l’assessore allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi e il candidato sindaco di centrodestra Marco Bucci.
C’è chi vuole impedire l’evento, non soltanto perché organizzato dalla Lega ma perché si svolgerebbe in un “luogo simbolo della tradizione antifascista della città”. Sono comparse scritte sui muri del Cap contro Salvini, e Sinistra Italiana Genova ha chiesto al direttivo del circolo di non concedere la sala. Giusto per difendere la libertà di espressione negata dai fascisti, e non lasciare spazio “a chi semina odio”.
Sempre per combattere chi semina odio sembra sia avvenuto alla Spezia un episodio denunciato dalla consigliera regionale della Lega Nord Stefania Pucciarelli.
“Nella notte tra sabato e domenica – si legge in una nota stampa sottoscritta da Pucciarelli – davanti a un locale del centro-città alla Spezia, una ventina di antifascisti incappucciati e col volto celato da caschi , armati di bastoni e manganelli, hanno accerchiato e aggredito due giovani militanti di CasaPound Liguria. Il bilancio del raid violento è di 4 feriti, fra cui una ragazza del movimento politico, che ha ricevuto diversi colpi. Anche un 16enne e il gestore del bar sono stati aggrediti e malmenati dai picchiatori. Il minorenne è il più grave: medicato in ospedale con 30 giorni di prognosi”.
Alla Spezia peraltro, stando a quanto scrive la consigliera leghista, l’antifascismo si starebbe evolvendo, almeno per quanto riguarda una frangia della sinistra, in una direzione non prevista da Parri, Einaudi, De Gasperi, Togliatti . “Gli antifascisti – si legge ancora nel comunicato – si sono poi scagliati contro le auto posteggiate nelle vie adiacenti e alcune vetrine di attività commerciali”.