«L’etichettatura per la tracciabilità del latte e dei prodotti lattiero-caseari è una vittoria della Regione Liguria e di tutti i nostri produttori: da oggi i nostri allevatori hanno una tutela in più per il legittimo riconoscimento delle proprie produzioni e i consumatori una garanzia in più di sapere, con maggiore precisione, da dove viene il prodotto che portano sulla propria tavola».
Così interviene l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai in merito all’obbligo dell’indicazione in etichetta del Paese di mungitura, di confezionamento e di trasformazione del latte, che scatta oggi. «In occasione di Vinitaly, ad aprile 2016 − dice l’assessore − ho presentato un documento, accolto favorevolmente da tutte le Regioni, per chiedere al ministero delle Politiche agricole di rendere obbligatoria la tracciabilità delle materie prime utilizzate nei prodotti lattiero-caseari. Da oggi quindi troveremo sull’etichetta di latte, yogurt, formaggi e burro l’indicazione di provenienza della materia prima».