Genova non può esistere senza il porto e il porto non può esistere senza Genova. Su questo nesso esistenziale si sono trovati tutti d’accordo i candidati sindaco di Genova Marco Bucci (centrodestra), Gianni Crivello (Centrosinistra), Arcangelo Merella (Lista civica Ge9sì) e Luca Pirondini (M5S), invitati questa mattina da Spediporto a Palazzo della Borsa a esporre i loro programmi rispetto allo scalo. Tutti d’accordo anche con la relazione preparata sul tema dagli spedizionieri, una relazione «davvero ben fatta».
Le posizioni si sono differenziate quando ci si è messi a discutere di Gronda e Terzo Valico e Pirondini ha deprecato il fatto che, nel caso del Terzo Valico, “si scavi per 50 km in una montagna piena di amianto per un progetto che costa 6,4 miliardi di euro, assegnato senza gara, e ha già portato a più di 30 arresti. Siamo sicuri – ha chiesto il candidato grillino – che non esistano progetti alternativi e anche poco costosi?» Perché Pirondini e l’M5S, sia ben chiaro, sono tutt’altro che contrari alle infrastrutture, meglio ancora se immateriali, ma anche materiali, purché siano «effettivamente utili e trasparenti» e portino a un «sistema di trasporto intelligente».
Nessuno degli altri candidati è risultato favorevole a un sistema di trasporto stolido, con opere inutili e assegnate tramite procedure opache ma tutti si sono dichiarati in favore del Terzo Valico, come della Gronda e del Blue Print, altre opere che in caso di amministrazione a Cinque Stelle incontrerebbero qualche difficoltà. Merella ha spiegato che attualmente il porto di Genova movimenta 2,2 milioni di container l’anno, di cui circa due milioni viaggiano su gomma. Quando il Terzo Valico sarà pronto i container movimentati dallo scalo genovese, secondo le previsioni saranno oltre quattro milioni. La nuova opera permetterà di inviarne la metà su rotaia. E saremo così sempre a due milioni su gomma. «Si può pensare – ha chiesto Merella – di andare avanti così? Cosa succederebbe se per qualche motivo si bloccasse ponte Morandi? La Gronda non sarà il migliore progetto del mondo ma è indispensabile, è indispensabile un adeguamento della rete stradale e autostradale». D’accordo Bucci, che ha osservato come «non esista città senza tangenziale: la Gronda si deve realizzare il più in fretta possibile, le ultime infrastrutture a Genova si sono fatte cinquanta anni fa, non si può andare avanti a intervalli cinquantennali». D’accordo anche Crivello, che vuole uno sviluppo «sinergico e sostenibile» per la città e il porto e infrasstrutture da fare funzionare per la città e per il porto.
La mattinata si è conclusa con Pirondini circondato dai giornalisti che gli chiedevano un commento sul fatto che domani in Tribunale a Genova si terrà l’udienza per decidere sul ricorso di Marika Cassimatis. Il candidato grillino ha detto di non essere preoccupato di una possibile sospensione della propria candidatura e di non provare rancore per la Cassimatis. «Io sono un buono – ha spiegato – provo solo affetto per tutti e non provo nessun rancore per nessuno».