Dopo un’apertura sostanzialmente invariata (Ftse Mib a -0,07%), l’indice prinicpale della Borsa di Milano segna un rialzo dello 0,2%, con Azimut migliore tra i titoli principali in aumento di oltre il 3%. Fca invece in calo dello 0,9%.
Borse europee in cauto rialzo, influenzate dalle tensioni geopolitiche e dall’attesa per la pubblicazione delle minute della Fed in serata. Dopo i primi scambi, Londra sale dello 0,30%, Parigi +0,07% e Francoforte +0,02%.
Nei mercati asiatici Tokyo ha chiuso in leggero rialzo: +0,27% per il Nikkei, grazie anche all’indebolimento dello yen. Si attende anche l’incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e quello cinese Xi Jinping.
Quotazioni del petrolio in rialzo con i contratti sul greggio Wti con scadenza a maggio che guadagnano 31 centesimi a 51,34 dollari al barile; il Brent guadagna 24 centesimi a 54,41 dollari.
Apertura invariata per l’euro sui mercati europei. La divisa unica passa di mano a 1,0670 dollari, in linea con
la chiusura di ieri. Fermo a circa 118,15 anche l’euro/yen.
Sale sopra i 200 punti lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi. Il titolo italiano segna un differenziale pari a 202 punti, per un rendimento del 2,27%, in aumento dello 0,09%.