Una realtà leader, nel proprio comparto, a livello europeo opera nello spezzino, a Piana Battolla: è la Fonderia Boccacci, nata nel 1969 come fonderia di ghisa di seconda fusione, con produzione di getti formati a mano: nel corso del tempo ha avviato la produzione di getti centrifugati e la successiva lavorazione meccanica dei getti in questione.
Fonderia Boccacci esercita la sua leadership europea nella produzione di fusioni in ghisa ad elevata complessità. E la sua storia è un caso esemplare di risposta alle insidie che la globalizzazione porta alle nostre aziende, facendo affluire sui loro mercati di riferimento prodotti a basso prezzo provenienti dai paesi come la Cina e le altre trigri asiatiche.
Il segreto, per così dire, è stare sempre un gradino più in alto, per quanto riguarda qualità e affidabilità del prodotto e del servizio, rispetto ai concorrenti. Anche nel settore fusorio.
«La Cina e le altre cosiddette tigri, asiatiche o non asiatiche, arrivate di recente sui mercati – dichiara a BizJournal Liguria Andrea Boccacci, che con i manager Angelo Lazzari e Agostino Ricco affianca il padre Fabio Boccacci, presidente del cda, nella conduzione dell’azienda – al momento non sono in grado di fornire un prodotto pari al nostro per qualità costante. Esiste un gap tra noi e loro, che è importante ma che negli anni si colmerà. E noi reagiremo, migliorando ancora e presidiando la fascia alta del mercato. Non possiamo affrontare questi concorrenti sul loro stesso terreno, quello dei prezzi, ma li sfidiamo sul nostro, quello della qualità, delle produzioni più difficili, con un continuo miglioramento dei servizi e del range di prodotti offerti».
La strategia della Fonderia Boccacci funziona: il suo prodotto, venduto in tutto il mondo con una percentuale di export nell’ordine del 65-70% con tendenza all’aumento, è destinato ai settori della produzione di macchine utensili di alta gamma, dell’energia per applicazioni legate alla compressione e al trasporto del gas naturale, alla generazione eolica di energia elettrica e alla produzione di pannelli solari. Inoltre è massicciamente presente nel settore navale, per il quale vengono realizzati componenti sia per i motori marini sia per i sistemi di propulsione.
Il fatturato 2016 si aggira sui 24 milioni di euro, il più basso degli ultimi 8-10 anni, a causa dell’andamento dei prezzi del petrolio. Per il 2017, in conseguenza delle misure adottate in azienda e dell’andamento dei mercati, è atteso un fatturato sui 30 milioni di euro. Con Andrea la famiglia Boccacci è alla terza generazione alla guida della Fonderia (il fondatore è il padre di Fabio, Lucio). Nel complesso l’azienda dà lavoro a 125- 130 persone.
Nell’ambito del settore delle macchine utensili, va sottolineato che tra i suoi clienti si possono annoverare alcuni tra più prestigiosi costruttori mondiali: l’attività svolta, che per anni è stata il core business dell’azienda, ha coinvolto tutti i principali componenti delle macchine, alla realizzazione dei quali Fonderia Boccacci ha, su richiesta, frequentemente collaborato anche per ciò che concerne l’attività di progettazione.
I prodotti vengono realizzati in ghisa grigia o sferoidale con pesi massimi unitari fino a 30 tonnellate e sono destinati alla fabbricazione di torni, fresatrici, alesatrici, rettificatrici e macchine speciali. L’azienda produce una vasta gamma di bancali macchina, incastellature, ram, portali, carri, tavole e quanto di corredo necessario. I particolari in questione sono forniti allo stato grezzo di fusione o completamente lavorati di macchina attraverso il coinvolgimento di altre realtà legate alla Fonderia e vengono consegnati verniciati e pronti per l’assemblaggio.
Il settore energia è stato inserito all’interno gamma produttiva in tempi più recenti ma negli anni ha assunto un’importanza preminente sul fatturato aziendale per i volumi sviluppati. Le prospettive di crescita nei prossimi anni per il settore in questione si configurano estremamente interessanti anche in virtù del rango elevato dei clienti forniti. Si tratta di gruppi multinazionali operanti in diversi comparti di tale importante settore dell’economia, legati al gas naturale, al gas compresso e liquefatto, al petrolio e a tutte le fonti energetiche rinnovabili su cui, in questi anni, sono stati effettuati importantissimi investimenti in tutto il mondo, con previsioni di crescita costante e sostenuta anche in chiave futura. Per i clienti Oil & Gas l’azienda produce diaframmi, compressori, turbine a vapore, turbine a gas mentre per il settore Eolico sono fornite casse riduttori e loro componenti, nonché elementi della struttura delle torri di generazione. Nel campo dei motori a combustione interna l’azienda produce basamenti e componenti per grandi motori termici a gasolio o biocarburante utilizzati per la propulsione navale. Sempre per il settore navale, attualmente in grande sviluppo all’ interno del mix di prodotto, vengono realizzati POD elica fuori scafo di grandi dimensioni.
In questo campo i clienti rappresentano ancora una volta l’assoluta eccellenza mondiale, annoverando Fonderia Boccacci i nomi di Wartsila Engines, per la quale Fonderia Boccacci fornisce gli stabilimenti di Trieste e gli altri principali europei.
Lo stabilimento aziendale si sviluppa in un’area di circa 30.000 mq di cui poco meno del 60% coperti da fabbricati. Il complesso industriale è stato oggetto di recente ampliamento e ristrutturazione: a supporto della struttura produttiva sono operativi due magazzini automatici, modelleria per manutenzione modelli, officina meccanica interna, aree collaudo, laboratori. I principali impianti produttivi sono costituiti da 3 forni elettrici ad induzione, un forno rotativo a metano / ossigeno, 4 centrifughe (tre ad asse verticale e una ad asse orizzontale), carroponti per la movimentazione per un totale di 39 macchine con portate unitarie da 5 a 40 tonnellate, attrezzatura completa nell’ambito sia del reparto fonderia, che della officina meccanica.
Fonderia Boccacci ha investito massicciamente nell’automazione impiantistica, sia propria del ciclo di fonderia che integrata in modo innovativo all’interno di esso, sviluppando un nuovo impianto di formatura staffe semiautomatico, che è stato costantemente aggiornato e sviluppato nel tempo. Il nuovo impianto è costituito da un sistema di movimentazione che unisce varie postazioni, ciascuna dedicata ad una specifica lavorazione e per essa ottimizzata.
Grazie all’esperienza maturata in 40 anni di attività, caratterizzata dalla ricerca di costante miglioramento e implementazione dei know-how aziendali, Fonderia Boccacci ha inglobato all’interno del sistema produttivo fasi complementari della filiera di fornitura di cui la fonderia è solo una parte, seppure di centrale importanza.
Oggi l’azienda è in grado di seguire direttamente la fornitura di quanto richiesto dalla clientela, dal progetto alla lavorazione all’assemblaggio alla finitura in officina, all’imballaggio, al trasporto presso il committente. Fonderia Boccacci produce attualmente sia getti meccanici in ghisa con formatura in staffa sia getti centrifugati. I getti formati in staffa, di grandi dimensioni, sono venduti sia grezzi di fusione che finiti di lavorazione meccanica: per tali lavorazioni Fonderia Boccacci utilizza al momento officine meccaniche esterne.
Gli ambiti relativi alla vendita della produzione statica, come già accennato, fanno principalmente riferimento ai seguenti sbocchi: macchina utensile; energia; settore navale.
Dalla produzione di getti colati staticamente in staffa deriva circa l’85% del fatturato dell’azienda, il rimanente è costituito da fusioni centrifugate rivolte al settore della siderurgia.