La procura di Genova ha aperto un fascicolo sull’operazione di aggregazione tra Amiu, la partecipata del Comune di Genova per la gestione dei rifiuti, e Iren Ambiente. Il fascicolo, di cui è titolare il sostituto procuratore Francesco Cardona Albini, ipotizza il reato di abuso d’ufficio ed è al momento contro ignoti.
L’indagine è stata aperta nelle scorse settimane in seguito a un esposto secondo il quale Iren avrebbe goduto di un “ingiusto vantaggio” nei confronti di potenziali concorrenti interessati all’aggregazione con Amiu. All’esposto sono stati allegati diversi documenti ufficiali tra cui delibere del consiglio comunale che dimostrerebbero che l’amministrazione comunale fin dal marzo 2015, cioe’ oltre un anno prima del bando di manifestazione di interesse per la ricerca di un partner industriale e societario di Amiu, abbia avviato contatti con Iren, attivato un tavolo tecnico fra Iren e Amiu e chiesto anche ad Iren uno studio di fattibilita’ su eventuali ipotesi aggregative con Amiu.
All’avviso di manifestazione di interesse pubblicato dal Comune di Genova a settembre 2016 ha risposto solo Iren.




























