L’assemblea dei soci di Banca Carige ha approvato l’azione di reponsabilità proposta contro l’ex presidente Cesare Castelbarco Albani e contro l’ex a.d Pier Luigi Montani. 349 gli azionisti presenti, i favorevoli sono stati il 76,42% delle azioni ammesse al voto, contrari lo 0,11%.
La votazione è stata precedeuta da un accesso confronto in assemblea. Il presidente
del cda Giuseppe Tesauro, che dirige i lavori, aveva avvertito: «Abbiamo delegato
alla magistratura la valutazione su comportamenti che riteniamo anomali, modalità,
tempi, contesto che non appaiono conformi a principi di correttezza economica. Come
sapete c’e’una causa in corso e c’è un arbitrato che si occupano di queste e altre
questioni. Noi abbiamo ritenuto di riscontrare criticità nel comportamento di vecchi
amministratori e del fondo Apollo. Abbiamo fatto un’azione di risarcimento generale che si traduce in azione di responsabilità sociale. Lo abbiamo dovuto fare in difesa dell’interesse della banca, degli azionisti, dei dipendenti e per chiarezza del mercato. Abbiamo fiducia nella magistratura, rispettiamo il lavoro dei magistrati».
Nonostante l’invito di Tesauro a rimandare la discussione in Tribunale, l’avvocato Emanuele Rizzi, intervenuto a nome di Amissima (gruppo Apollo) ha definito fantasiose e formulate sulla base di mere presunzioni le tesi alla base dell’azione giudiziaria allo scopo di proteggere il socio di maggioranza relativa. A Rizzi ha replicato per Malacalza Investimenti Claudio Consoli definendo le azioni giudiziarie «certamente non infondate».
L’assemblea dei soci di Banca Carige ha inoltre approvato l’azione di responsabilità nei
confronti dell’ex presidente della banca Giovanni Berneschi. 316 gli azionisti presenti o rappresentati, i voti favorevoli sono stati pari al 99%, contrari lo 0,02%.