Il Tribunale di Genova ha respinto il ricorso di Amissima contro Malacalza Investimenti e ora la società guidata dalla famiglia Malacalza così commenta la vicenda.
“Malacalza Investimenti – si legge in una nota stamapa – comunica che in data odierna
il Tribunale civile di Genova ha rigettato per infondatezza il ricorso ex 700 c.p.c. presentato da Amissima, società riconducibile ad Apollo Global Management LLC e detentrice di circa lo 0,10% del capitale di Carige, acquistato strumentalmente pochi giorni prima della presentazione del ricorso (con un valore attuale di circa 236.000 euro ai corsi di borsa alla chiusura del 23 aprile). Amissima si era rivolta al Tribunale di Genova per chiedere la sterilizzazione dei diritti di voto di Malacalza Investimenti perché, a suo dire, quest’ultima eserciterebbe il controllo su Banca Carige senza aver richiesto le necessarie autorizzazioni”.
“Il giudice civile – precisa la nota – ha dato integralmente ragione a Malacalza Investimenti, la quale ha da subito ritenuto strumentale e temeraria l’azione legale intrapresa da Amissima in prossimità dell’assemblea dei soci Carige che si svolgerà il prossimo 28 marzo. Malacalza Investimenti, che ha atteso il provvedimento in silenzio, nel rispetto del ruolo dei Giudici e delle Istituzioni, mentre sui giornali uscivano indiscrezioni parziali e fuorvianti, rileva che: – Banca Carige, come si evince da comunicato stampa visibile sul sito dell’Istituto, ha effettuato e deliberato in CDA un’azione legale a difesa di tutti i suoi soci in data 17 giugno 2016 nei confronti del Principe Castelbarco Albani, già Presidente della Società, e del Rag.Montani, già Amministratore Delegato della medesima, e di alcuni soggetti del Gruppo Apollo (Apollo Management Holdings L.P., Apollo Global Management L.L.C., Apollo Management International L.L.P., Amissima Holdings s.r.l., Amissima Assicurazioni S.p.A., Amissima Vita S.p.A.) ‘Per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla cessione delle partecipazioni di Carige nelle Compagnie di assicurazione e ad altri comportamenti successivamente tenuti dai soggetti del suddetto Gruppo’.
– L’assemblea dei soci di Banca Carige che si svolgerà del prossimo 28 marzo prevede in uno dei punti all’ordine del giorno proprio la votazione sull’autorizzazione all’azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori.
– Dalla sconcertante lettura dell’atto di citazione pubblicato da Carige in data 21 marzo 2017 a seguito di richiesta da parte della Consob, emergono altri particolari, coincidenze temporali e dettagli in merito ai comportamenti tenuti dai precedenti Amministratori e da Apollo ai danni della Banca e quindi di tutti gli azionisti (il documento è disponibile sul sito Carige nella sezione Governance – Assemblee 2017 tra le informazioni integrative).