Il Comune di Savona si è rivolto al campus universitario di Legino, e in particolare al corso di laurea magistrale in Digital Humanities, per ideare nuovi strumenti di promozione dell’offerta turistica della città.
Due anni fa gli studenti del corso avevano operato in collaborazione col terminal di Costa Crociere, con l’obiettivo di svilupparne i progetti di comunicazione. Oggi il lavoro prosegue, questa volta a fianco del Comune.
Il team di insegnamento è composto dai professori Niccolò Casiddu e Claudia Porfirione, co-titolari del corso, e da Federico Alberto dell’agenzia di comunicazione savonese Studiowiki. «Si parla sempre più di alternanza tra il momento frontale in aula e il momento esperienziale nel mondo del lavoro come processo centrale per la formazione degli studenti – spiega Casiddu – proprio su questo ci siamo voluti concentrare: gli studenti affrontano problemi concreti posti dall’elaborazione del progetto finale, sviluppato per un cliente reale, quest’anno il Comune di Savona».
«Questa esperienza è per me e per Studiowiki – sottolinea Alberto – un vero e proprio dare avere, dove vincono tutti. La presenza strutturata di un’azienda di comunicazione all’interno dell’insegnamento permette ai ragazzi di confrontarsi con i problemi concreti del mondo del lavoro. Dall’altra Studiowiki ne guadagna, e non poco. Il lavoro in formazione permette di confrontarsi settimanalmente con un’aula e le sue costanti sollecitazioni».
La conclusione del progetto, con la presentazione dei risultati dei lavori degli studenti, avverrà a giugno nella sala rossa del Comune. «Savona ha la necessità di essere conosciuta anche al di fuori dei confini locali, regionali e nazionali – commenta Ilaria Caprioglio, il sindaco, in visita al Campus – per raggiungere tale traguardo, l’aspetto della comunicazione dovrà giocare un ruolo decisivo. È con quest’ottica che l’amministrazione si è rivolta ai responsabili del corso di laurea in Digital Humanities del campus universitario, e agli studenti stessi. Per trovare insieme idee innovative che possano identificare le peculiarità da valorizzare, sfruttando al meglio la opportunità offerte dalla tecnologia e dal web».