Chiudono in calo le Borse europee, frenate nel pomeriggio dalla virata in rosso di Wall Street. Londra perde lo 0,69% a 7.378,34 punti, Francoforte lo 0,75% a 11.962,13 punti, sotto la soglia dei 12.000 punti, Parigi lo 0,19% a 5.002,43 punti.
Milano termina con Ftse Italia All-Share a 21.943,23 (-0,16%) e Ftse Mib a 19.918,84 (-0,25%)
A Piazza Affari, positivi i maggiori energetici Enel (+0,72%), Eni (+0,47%). Telecom Italia segna +0,19% in vista del cda di giovedì; Mediaset -1,02% nel giorno in cui si è tenuta la prima udienza civile sulla vicenda Premium.
Per quanto riguarda i finanziari, Unicredit -0,83%, Intesa Sanpaolo +0,89%, Mediobanca +0,30%, Generali -0,21%, Banco Bpm +3,25%, Bper +3%.
Tra gli industriali, debole Fca (-3,79%), mentre Leonardo (-1,68%) continua ad accusare la
sostituzione al vertice di Mauro Moretti con il nuovo ad, Alessandro Profumo.
Bene gli editoriali, con Il Sole 24 Ore che ha ottenuto un ulteriore progresso del +29,29% in scia alle previsioni del gruppo per il 2018 e il 2020. Rcs +4,95% con Urbano Cairo che ha parlato di un utile “ben piu’ corposo” nel 2017 rispetto allo scorso anno.
Sul fronte dei cambi, l’euro aggancia la soglia di 1,08 sul dollaro: passa di mano a 1,0809 dollari e vale inoltre 121 yen. Il dollaro/yen si attesta a quota 112. Lo spread Btp/Bund cala sotto quota 185 punti base.